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Articolo: La Scuola di alto mare di Orbetello
Una delle istituzioni più originali dell'Aeronautica italiana è la Scuola di Orbetello che fu istituita nel 1930. Questa scuola denominata "Scuola di navigazione aerea d'alto mare" ha lo scopo di istruire i piloti per lunghi voli in formazione attraverso i mari oceanici e continenti, e lo studio e la risoluzione di tutti i problemi che tali voli presentano. E' questa una scuola pratica nella quale diverso ufficiali svolgono un compito preciso e tutti collaborano per i migliori risultati delle imprese.
La Scuola di Orbetello cominciò a funzionare il 1° Gennaio 1930 e dopo circa un anno gli allievi parteciparono alla grande Crociera nell'Atlantico meridionale.
Il 2 Maggio 1931 si iniziò il secondo corso di istruzione per l'attuale gesta Atlantica.
La Crociera del Decennale se per la maggiore velocità che hanno raggiunto gli apparecchi non ha avute le difficoltà dei decolli, ne ha docuto affrontare altre di vario genere come il sorvolo delle Alpi, e la navigazione in zone nelle quali le condizioni atmosferiche sono notoriamente sfavorevoli e sprovviste di qualsiasi organizzazione a terra atta a facilitare la navigazione stessa.
E' stato necessario perciò dare particolare importanza nella preparazione degli uomini e delle macchine alla questione del volo strumentale che riguarda l'assetto corretto dell'apparecchio quando manca la visibilità esterna e il mantenimento della rotta che è di capitale importanza, considerando anche che è necessaria la massima economia dei consumi.
Tutte le operazioni necessarie per il volo strumentale hanno naturalmente reso più complesso il compito dei piloti e si è dovuto riconoscere che su grossi apparecchi destinati a lunghe navigazioni è necessario che uno dei due piloti si preoccupi specialmente dei calcoli e dei rilevamenti riguardanti la rotta, che abbia cioè le specifiche funzioni del navigatore, mentre l'altro si dedichi soltanto alla manovra, al mantenimento della rotta e alla condotta dei motori.
L'Aeronautica fascista dopo il clamoroso successo del volo Italia-Brasile non ha dormito sugli allori, ma si è andata preparando a una più ardita e più superba impresa, che ha mostrato al mondo, ancora una volta, a qual grado di potenza è giunta.
Più bella impresa non poteva essere scelta, per iniziare fulgidamente il secondo decennio dell'era fascista.