La Crociera Aerea del Decennale del 1933 
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Guido Mattioli- Ali d'Italia sull'Atlantico

Guido Mattioli- Ali d'Italia sull'Atlantico

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Articolo: La scienza al servizio dell'audacia

L'organizzazione del servizio meteorologico e marconigrafico è una delle caratteristiche più notevoli della Crociera. Poichè nelle zone dell'Atlantico settentrionale sorvolate dalla squadra italiana non esistono sicuri servizi meteorologici, il Comando della Crociera ha dovuto provvedere a un servizio diretto che assicurasse le regolari comunicazioni dello stato del tempo e dell'atmosfera.

A questo scopo sono stati istituiti dei centri meteorologici in Irlanda, in Islanda, in Groenlandia e al Labrador, e lungo la rotta atlantica sono state disposte delle stazioni meteorologiche a mezzo di due sommergibili italiani e di alcune baleniere inglesi prese a nolo. Tanto nei centri come nelle stazioni sono stati posti dei geofisici italiani e di provata esperienza con gli strumenti adatti per le osservazioni e insieme a essi un marconigrafista per il servizio radio.

A integrazione del servizio diretto, per accordi intervenuti, la Crociera ha usufruito anche dei dati meteorologici di alcune stazioni dipendenti dalla organizzazione internazionale detta « Anno polare » che ha acconsentito a prolungare il suo periodo di funzionamento fino a Crociera compiuta.

I centri e le stazioni meteorologiche hanno funzionato anche da stazioni radio per i collegamenti della Crociera. Per le comunicazioni radiotelegrafiche sono state fissate delle lunghezze d'onda stabilite fra le gamme di onde disponibili per i servizi speciali occorrenti alla Crociera.