Gli aerei
Idrovolante S.M 55 X Le comunicazioni
Le navi
Motonave Alice Gli aerei a supporto L'equipaggiamento |
Da Rivista aeronautica anno IX N. 9 Settembre 1933: "L'organizzazione della Crociera Atlantica del Decennale si è valsa delle esperienze della prima crociera; ed anche per l'impiego della radio, essa si è dimostrata impeccabile. In ogni tappa della crociera era installata una stazione radio; una rete r. t. autonoma funzionava per il servizio esclusivo della crociera, obbediva ad un sol capo, ed aveva un unico scopo (fig. I-bis) Le stazioni di Orbetello e di Roma-Montecelio, di Londonderry, di Reykjavik e di julianehaab; dell'Alice a Cartwright e del Millelire nell'Atlantico, insieme alle stazioni r. t. delle baleniere e degli idro alla fonda, nonché le stazioni di Amsterdam e di Saywille presso Nuova York, dove erano stati dislocati i nostri ufficiali, erano tutte al servizio dell'ala trionfatrice. Le stazioni della Crociera del Decennale hanno impiegato onde di 29, 39 e 54 metri, nonché l'onda lunga di 850 metri. Saywille era collegata direttamente con Orbetello. I comunicati del colonnello Barba che volava tutti i giorni sul Labrador, e quelli del dott. Baumann, provenienti dalla Groenlandia, davano quotidianamente i bollettini meteorologici di quelle zone. A bordo dell'Alice era installato un radiofaro; i suoi segnali. ricevuti dai radiogoniometri di bordo, mantenevono gli atlantici sulla giusta rotta. L'idro del Capo I BALB manteneva il contatto con le basi, con l'Italia, col Duce. Il comandante potè cosi impartire i suoi ordini agli equipaggi in volo, diradare la formazione, modificare le quote; potè intessere in pieno Atlantico con le navi della madre patria quei dialoghi che davano certezza della vittoria." Di seguito alcune immagini; cliccare per ingrandire
|