Preparativi Volo di andata
1 - Orbetello - Amsterdam Volo di ritorno
9 - New York – Shediac Epilogo |
Nell'immagine Balbo con il lord major di Londonderry per le vie di Londonderry [su concessione del museo AM di Vigna di Valle].
Comunicato ufficiale del 1933: "Ventiquattro apparecchi della Squadra aerea atlantica sono partiti stamane alle ore 7,45, da Amsterdam (ora locale), il primo apparecchio, quello del generale Balbo, e i due della sua squadriglia, hanno decollato alle ore 7.10; quindi man mano hanno decollato quelli delle altre squadriglie a intervalli, dato il traffico marittimo che sin dalle prime ore del mattino si svolge sui canale. Il tempo che, alle 5 sembrava buono, all'ora del decollo ha cominciato a cambiare. Il livello delle nubi era sceso sotto i duecento metri, e di tanto in tanto pioveva, cosicchè i pochi chilometri di terraferma che separano Amsterdam da Ijmuiden sono stati volati alla quota di 30 metri. La prima ora di volo sul mare è stata disturbata da nubi che scendevano fino all'acqua, da pioggia e banchi di nebbia: gli apparecchi hanno così dovuto volare a fior d'acqua. Nella seconda ora di volo gli apparecchi hanno trovato un tempo stupendo, cielo azzurro e mare calmo, con un po' di foschia che si è intensificata fino a divenire nebbia sulla Scozia, sul Mar d'Irlanda e sull'Irlanda durante la terza o quarta ora di volo. Gli apparecchi a Edimburgo hanno puntato direttamente su Londonderry, dove sono giunti felicemente ammarando alle 12,29 (ora locale) mentre sulla baia si disperdevano le formazioni nebbiose che si erano addensate qualche ora prima dell'arrivo della Squadra." |